Collezione: CRISTIAN CAVAGNA
“LA TUBEROSA SECONDO ME”
Il nome della linea prende spunto dal titolo di una mostra su Gianfranco Ferré, La camicia bianca secondo me, in cui la creatività di un protagonista della moda internazionale si esprime attraverso un capo iconico, la camicia. Ferré ha dimostrato come un abito che tutti abbiamo nel guardaroba, può diventare una vera e propria opera d’arte attraverso i tessuti, i tagli, gli accessori.
Ho cercato di fare la stessa cosa con una delle più importanti materie prime della profumeria. Un progetto ambizioso in nome della rivalutazione della Tuberosa, fiore bianco per eccellenza, che è il segno del mio stile.
L’idea consiste nella realizzazione di 7 sfumature di tuberosa, partendo dalla prima creazione, che ha visto la luce dopo 3 anni di lavoro: Musa Paradisiaca. Profumo, ma allo stesso tempo matrice, la firma olfattiva di questa linea.
Attraverso alti dosaggi, un’overdose di materie prime ed estrazioni classiche, moderne o del tutto speciali, sono nate, finora:Musa Paradisiaca, una tuberosa verde, linfatica, luminosa e tropicale; Boa Madre, chypre fiorito e cuoiato, avvolgente, animale, decisamente sensuale; Murice Imperiale, la prima tuberosa oceanica, minerale, umida.
La forma del flacone, le linee curve e ogni suo dettaglio, è il risultato di una attenta ricerca che tende a omaggiare la profumeria di una volta, le sue origini.
Varie forme d’arte, come la moda e il mondo delle illustrazioni, hanno dato linfa a questo progetto che ha visto nascere profumi dalle performance infinite, grazie alla preziosa collaborazione di un profumiere straordinario, nonché mio maestro: Arturetto Landi.